Luigi Majno (1919), nipote dell’omonimo avvocato milanese, fonda le Edizioni M’Arte negli anni Sessanta, assieme alla omonima galleria d’arte, in via Fara a Milano. La casa editrice e la galleria erano frequentate da poeti e pittori come Neruda, Pound, Asturias, Ungaretti, Quasimodo, Sutherland, Baj, Tadini. Nelle collane «Il piccolo torchio» e «Testi e immagini» (diretta da Luigi Majno e Roberto Sanesi) sono stati pubblicati in tiratura limitata testi inediti, riproduzioni di manoscritti con acqueforti e litografie originali.