L’edizione
venne eseguita in stretta collaborazione fra l’artista e l’editore,
però in circostanze molto difficili. Il servizio postale Fra Verona e
Venezia era interrotto dalle continue incursioni aeree e solo il fatto
che un mio vicino, Aldo Bagattini, fungesse da accompagnatore militare
sui treni fra le due città mi rese possibile di volta in volta
consegnare le prove di stampa delle litografie all’artista per avere il
suo placet alla stampa. Tutta la tiratura di origine avrebbe dovuto
essere colorata da De Pisis, ma questo progetto risultò inattuabile. Mi
risulta che esistano, colorati parzialmente solo quattro esemplari, che
l’artista elaborò per l’editore, lo stampatore e due suoi amici.
Da G. Mardersteig, L’Officina Bodoni